Mittwoch, 15. April 2015

Auf den Spuren der Nixe vom Karersee - Sulle tracce della fata Nixe del lago di Carezza



Auf den Spuren der Nixe vom Karersee
Wenn der April seine Launen endgültig ausgelebt hat und das Ski Center Obereggen Latemar seine Tore schließt, gewähren auch wir vom Hotel Maria uns – zeitgleich mit Frau Holle – eine wohlverdiente Pause, bevor wir Ende Mai wieder hochmotiviert in die Sommersaison starten.
In der Zwischenzeit erblüht die Natur rund um Obereggen. Die milden Temperaturen laden bereits zu gemütlichen Frühlingswanderungen [http://www.hotel-maria.it/de/sommer/sehenswertes-suedtirol.html] ein. Ein Geheimtipp ist die Wanderung durch das Frühlingstal südlich von Bozen. Das Tal zwischen dem Kalterer See und dem Montiggler See ist besonders in den ersten Frühlingsmonaten einen Besuch wert, da die Schneeglöckchen hier früher erblühen als in der Region üblich.
Direkt in Obereggen befindet sich der Ausgangspunkt für eine weitere empfehlenswerte Wanderung: jene zum sagenumwobenen Karersee. Laut Legende lebte hier einst eine wunderschöne Wasserfee, die oft am Ufer saß und sang. Als der böse Hexenmeister von Masarè sie eines Tages erblickte, beschloss er, sie in seine Gewalt zu bringen. Um sie abzulenken und sich dann an sie heranzuschleichen, zauberte er einen leuchtenden Regenbogen, der sich vom Rosengarten bis zum Latemar spannte. Fasziniert betrachtete die Nixe die bunten Farben. Doch als sie den Hexenmeister erblickte, sprang sie in den See und wurde fortan nie mehr gesehen.
Der Hexenmeister war über das Scheitern seines Plans derart erzürnt, dass er den Regenbogen zerschmetterte. Seine Bruchstücke fielen direkt in den Karersee. Im Ladinischen wird der See daher noch heute Regenbogensee genannt. Bei günstigem Lichteinfall schimmert der See tatsächlich in allen Farben des Regenbogens. 


Quando aprile si calma un pochino con le sue bizzarrie e lo Ski Center Obereggen Latemar chiude i battenti per lasciare spazio alla bella stagione, noi dell‘Hotel Maria ci concediamo una meritata vacanza prima di inaugurare la stagione estiva a fine maggio.
Nel frattempo, la natura di Obereggen si sta risvegliando dopo la stagione invernale. Le temperature miti invitano alle prime escursioni di primavera [http://www.hotel-maria.it/it/estate/alto-adige-da-non-perdere.html]. Il nostro consiglio per voi è una passeggiata nella Valle della Primavera, nel versante meridionale della nostra provincia. La valle, che si trova tra il lago di Caldaro e i lago di Monticolo, è particolarmente affascinante nei mesi primaverili perché la bella stagione si manifesta prima che nelle altre zone della regione.
Direttamente a Obereggen, avete poi a disposizione il punto di partenza ideale per un’altra escursione da non perdere: quella che vi porta al leggendario lago di Carezza. Secondo la leggenda, qui viveva una bellissima ninfa che sedeva spesso sulla riva del lago e cantava. Quando il cattivo stregone di Masarè la vide un giorno, decise d’impadronirsi di lei. Così, creò un arcobaleno scintillante che dal Catinaccio raggiungeva il Latemar. Affascinata da tanta bellezza, la fata osservò ammirata i colori dell’arcobaleno ma quando vide lo stregone, saltò nel lego e nessuno la vide più.
Lo stregone, adirato per il fallimento del suo piano, distrusse l’arcobaleno i cui frammenti caddero direttamente nel lago di Carezza. Nella lingua ladina, il lago è anche chiamato lago dell’arcobaleno, in effetti con un particolare gioco di luci, il lago risplende delle straordinarie sfumature dell‘arcobaleno.

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