Samstag, 16. August 2014

Den Sommer im Erlebnisreich verbringen - Trascorri l'estate nel “Regno delle emozioni”



Nicht umsonst dürfen sich die Dolomiten UNESCO Weltnaturerbe nennen. Das Gebirgsmassiv  bietet wunderschöne und wertvolle Landschaften, herrliche Ausblicke und ein atemberaubendes Bergpanorama. Seit diesem Sommer lockt das Naturjuwel des Latemar-Gebirgsstocks mit einem erweiterten Erlebnis-Angebot ins Eggental:

LATEMARIUM – das neue Erlebnisreich!
Noch intensiver erleben lässt sich diese einzigartige Naturlandschaft ab sofort dank der Attraktionen des neuen Latemariums.

LATEMAR.NATURA
Familien und Naturliebhaber erwarten einzigartige Themenwege durch alpine Lebensräume. Interaktive Stationen, bei denen all unsere Sinne gefragt sind, vermitteln Wissenswertes über Tiere und Pflanzen. Spaß wird garantiert!

LATEMAR.PANORAMA
Dieser Weg führt direkt unter den Latemarwänden zu den spektakulärsten Aussichtspunkten der Region. Die vielen lehrreichen und informativen Geschichten, verkürzen die Wanderzeit insbesondere für Kinder.

LATEMAR.TEMPO
Sich Zeit/eine Auszeit nehmen –  wird immer wichtiger in unserem schnelllebigen Alltag. So steht der Naturgenuss und das „Sich Zeit nehmen“ im Mittelpunkt des Erlebnisweges. Zahlreiche Sonnen- und Schattenplätze laden zum Verweilen ein.

LATEMAR.360°
Auf einer Meereshöhe von 2.200 m erwartet Besucher eine Panoramaplattform mit spektakulären Aussichten und atemberaubenden Fernblicken auf zahlreiche Alpengipfel. Eine Rundpanoramakarte mit den wichtigsten Gipfeln und Gebirgsgruppen erleichtert die Zuordnung.

LATEMAR.2671M
Gipfelstürmer freuen sich über ein besonderes Erlebnis: eine mittelschwere, gut gesicherte Bergwanderung zur idyllischen Latemarhütte auf 2.671 m Höhe. Vorbei an gewaltigen Bergstürzen aus bizarren Felsblöcken genießt man oben angekommen einen majestätischen Weitblick bis hin zur Marmolada.  



Non a caso le Dolomiti possono fregiarsi del titolo di Patrimonio naturale e culturale UNESCO dell'Umanità. Il massiccio montuoso regala paesaggi a dir poco incantevoli, vedute quanto mai suggestive e panorami alpini mozzafiato. Da quest'estate, il gioiello naturale del massiccio del Latemar richiama in Val d'Ega con un programma ancor più ricco di momenti ed emozioni da vivere: 

LATEMARIUM: il nuovo Regno delle emozioni
Paesaggi naturali unici ed esclusivi, vivibili da subito ancor più intensamente grazie alle attrazioni del nuovo Latemarium.

LATEMAR.NATURA
Ad attendere le famiglie e gli amanti della natura, sono infatti nuovi ed esclusivi sentieri a tema, alla scoperta degli habitat alpini. Tante stazioni interattive svelano notizie e curiosità sulla flora e la fauna locale. Con divertimento garantito!

LATEMAR.PANORAMA
Il sentiero naturalistico, che si snoda direttamente sotto le pareti del Latemar, conduce ai punti panoramici più spettacolari della regione. Le tante storie informative e didattiche raccontate lungo il percorso accorciano miracolosamente i tempi di percorrenza. Con grande gioia dei bambini!

LATEMAR.TEMPO
Prendersi del tempo e godersi istanti tutti per sé diventa un'esigenza sempre più sentita nella realtà frenetica in cui viviamo. Il piacere del contatto con la natura e il “prendersi del tempo” sono dunque i fili conduttori di questo emozionante sentiero naturalistico. Il gioco di luci e ombre disegnato dal susseguirsi di posticini al sole e gradevoli angoli frondosi, diventa la cornice per una gradita pausa di riflessione. Tutta per sé.

LATEMAR.360°
A un'altitudine di 2.200 m si apre ai visitatori una piattaforma panoramica con vedute spettacolari e panorami mozzafiato su una distesa apparentemente infinita di vette alpine. Una carta panoramica a 360° con l'illustrazione delle cime e catene montuose più importanti aiuta a orientarsi e riconoscerle per nome.

LATEMAR.2671M
Gli alpinisti che ambiscono a raggiungere le vette montane si rallegreranno di poter vivere un'emozione in più: quella di un'ascesa al suggestivo Rifugio Latemar, a quota 2.671 m s.l.m., lungo un sentiero di media difficoltà ma in piena sicurezza. Costeggiando grandiosi scenari disegnati dal labirinto di enormi e bizzarri massi di pietra rotolati lungo le falde della montagna, si giunge infine in alto, per rimanere senza parole di fronte a una veduta, maestosa, che si spinge fino alla Marmolada